La crescita della Logistica e la sfida della sostenibilità

News > La crescita della Logistica e la sfida della sostenibilità

Supply chain: un settore in crescita

L’intera catena produttiva è stata interessata in questi ultimi anni da nuove politiche e proposte destinate ad aumentare la sostenibilità dell’intero processo. Il settore si sta impegnando per fare in modo che ogni passaggio abbia un impatto minore sull’ambiente e sulla società che lo circonda.

L’obiettivo di ogni azienda interessata nella supply chain è sicuramente unire la riduzione dell’impatto socio-ambientale con una costante crescita aziendale. La buona notizia è che una consistente crescita del settore del consumo è già protagonista delle previsioni di mercato che segnalano un aumento considerevole del numero di consumatori, a livello mondiale, nei prossimi 10-15 anni (come si legge nell’analisi di McKinsey & Company ). La stima è di un aumento di 1,8 miliardi di consumatori che si affacceranno in nuovi mercati globali e nuove aree geografiche, come la Cina, entro il 2025 con una conseguente proiezione positiva del settore produzione.
L’aumento globale di consumatori e lo stimato aumento del loro potere d’acquisto, dato da una maggiore disponibilità economica, si rifletterà in una crescita del settore produttivo di circa un 5% annuo per il prossimo ventennio.

La supply chain punta ad un mercato sostenibile

Con la crescita dei consumatori e della produzione sarà indispensabile attuare politiche di riduzione dell’impatto ambientale, sia per rispondere alle normative che iniziano a regolamentare in maniera più accorta i settori produttivi sia per garantire uno sviluppo economico che rispetti l’ambiente naturale e sociale.

Fondamentale per uno sviluppo sostenibile sarà la riduzione del consumo energetico e di materiali trovando soluzioni innovative meno impattanti ed impegnarsi nella riduzione delle emissioni dovute ai trasporto; la distribuzione al cliente rappresenta infatti la percentuale più consistente dell’inquinamento legato all’intera supply chain.

In Italia sono molti gli esempi virtuosi di aziende e multinazionali che hanno messo in atto pratiche per rendere la filiera più sostenibile in ogni sua fase: lo stoccaggio, l’imballaggio, la reverse logistic e il trasporto su lunghe distanze. In particolare lo stoccaggio e il trasporto sono le fasi che hanno un impatto maggiore sull’ambiente ma anche in Italia, come all’estero, molte sono le soluzioni che le aziende stanno adottando.

Lo stoccaggio sostenibile

La soluzione principale per ridurre l’impatto ambientale, già adottata da aziende in tutta Europa, è quella di prediligere poli logistici di stoccaggio sviluppati per questo scopo, in ambienti dotati di pannelli solari, generatori fotovoltaici, sistemi avanzati di riciclaggio e scegliendo posizioni strategiche per le vie di trasporto lontane dai centri abitanti. Si punta su risparmio energetico e fonti rinnovabili per creare impianti più eco-compatibili possibile; mentre tecnologia e digitalizzazione migliorano e semplificano l’operatività interna. Anche un semplice passaggio come il caricamento dei container dei camion se ottimizzato può ridurre il numero di mezzi utilizzati e la conseguenti emissioni inquinanti.

Abbattere l’impatto ambientale del trasporto

Il trasporto delle merci avviene ancora principalmente su strada con l’utilizzo di camion e grandi mezzi, per abbattere l’alto tasso di inquinamento che ciò comporta molte aziende stanno iniziando a prendere in considerazione alternative, come un uso maggiore degli scambi ferroviari o il trasporto intermodale che prevede l’utilizzo di più mezzi di trasporto durante la consegna della merce con un unico contenitore come container, semi-rimorchio o cassa mobile.
Per il trasporto su ruote sarà importante iniziare a dare più attenzione ad altri tipi di carburanti, meno inquinanti rispetto al gasolio, come:
Gas Naturale Liquido che emette circa il 20% in meno di CO2 rispetto al gasolio
Biogas metano combustibile ottenuto dalla fermentazione batterica di residui organici vegetali o animali
Ibrido (diesel+ elettrico) Al diesel si aggiungono batterie al litio che accumulano energia
Elettrico l’unica fonte energetica è data da batterie al litio ricaricabili.

Related Posts